Torna su

Gavorrano : Arte, Storia, Cultura, Prodotti Tipici, Dove dormire, Dove mangiare, Cosa fare nella Provincia diGrosseto.

Comuni

Comune di Gavorrano

Cenni storici

In età etrusca il territorio di Gavorrano rientrava sotto il diretto controllo di Vetulonia che, attraverso i percorsi lungo le valli dei fiumi Bruna e Sovata, faceva affluire i minerali dei ricchi giacimenti intorno al Lago dell'Accesa. Di particolare interesse, in proposito, sono le campagne di scavo condotte dall'Università di Firenze nella tenuta di Santa Teresa fra il 2004 e il 2007. Grazie ad esse sono stati messi in luce cinque tumuli tombali utilizzati fra la metà del VII secolo a.C. e la seconda metà del VI secolo a.C., con altrettante fattorie sparse nei terreni circostanti. I risultati di tali operazioni, esibiti in una mostra inaugurata nel Centro di Documentazione di Gavorrano il 12 luglio 2008, evidenziano l'alto tenore delle famiglie proprietarie delle tombe. In aggiunta alle risorse agricole, esse sfruttavano al meglio i vantaggi derivanti dalla posizione strategica che consentiva di controllare il flusso dei minerali verso il centro manufatturiero di Vetulonia. Il paese di Gavorrano, sorto dopo l'anno Mille come possesso dei vescovi di Roselle, successivamente ceduto nelle mani della famiglia Alberti. Nel Duecento il centro passò sotto il controllo dei Pannocchieschi che prima lo sottomisero a Volterra e poi a Massa Marittima. Con la caduta di Massa Marittima il paese passò sotto il dominio di Siena. Nella seconda metà del Cinquecento il centro venne inglobato nel Granducato di Toscana a seguito della definitiva caduta della Repubblica Senese. Nella storia recente occupa un ruolo importante la miniera di pirite, che ha mutato la storia del borgo. Nel 1898 viene portato alla luce un filone di pirite, grazie all'opera del cittadino Francesco Alberti; da questo punto di partenza si sviluppò la miniera di pirite più importante d'Europa. Questo portò Gavorrano ad assumere un'importanza primaria dell'intera zona dall'immediato dopoguerra fino all'inizio degli anni settanta. Nel 1960 la frazione di Scarlino divenne comune autonomo, staccandosi dal territorio di Gavorrano. Un capitolo a parte della storia del borgo di Gavorrano la merita la vita di Pia de' Tolomei, una gentildonna senese, che trovò la morte nel Castel di Pietra, situato nell'area est del comune. Ella sarebbe stata sposata a Nello dei Pannocchieschi, del quale si sa che fu signore di tale castello, podestà di Volterra e Lucca, capitano della taglia guelfa nel 1284 e vissuto almeno fino al 1322. Nello fece rinchiudere la donna nel proprio maniero, dove l'avrebbe fatta assassinare nel 1297, facendola gettare da una finestra, dopo averla rinchiusa per un po' nel suo castello, forse per la scoperta della sua infedeltà, forse per liberarsi di lei desiderando il nuovo matrimonio. La vicenda è stata resa celebre da Dante Alighieri nel v Canto del Purgatorio. La vicenda è rievocata nella festa de "Il salto della Contessa", che si tiene ogni seconda domenica del mese d'Agosto, a Gavorrano.

.

.

.

.

.

.

Hotel, Agriturismi, Bed and Breakfast, Ristoranti, Pizzerie, prodotti tipici nel comune diGavorrano

Ristoranti nel Comune di Gavorrano Tot: (2)  - 

Hotel, Agriturismi, Bed and Breakfast, Ristoranti, Pizzerie nel comune di Gavorrano

Gavorrano (Comune)  -  Passo Carraio Ristorante Pizzeria (Ristoranti)  -  Da Danilo Ristorante Pizzeria (Ristoranti)  - 

Lingua

Italian English French German Holland Russian

Da Visitare

Cerca