Comune di Semproniano

Informazioni

Semproniano è un comune di 1.163 abitanti della provincia di Grosseto, e si estende su una superficie di poco più di 80 km², nella parte più interna delle Colline dell'Albegna e del Fiora, arrivando in prossimità delle pendici del massiccio di origine vulcanica del Monte Amiata.

Cenni storici

L'origine di Semproniano, secondo tradizione, risale alla romana Gens Sempronia e, nella zona di Rocchette di Fazio, sono stati ritrovati resti archeologici di una fattoria risalente al periodo etrusco. Il borgo poco prima dell'anno Mille era parte dei possedimenti della famiglia Aldobrandeschi, che la dominarono fino alla metà del Trecento, quando il paese si sottomise alla Repubblica di Siena. Nel Cinquecento, venne conquistato temporaneamente dagli Spagnoli prima di entrare definitivamente nel Granducato di Toscana, sotto il dominio mediceo. In seguito ad un periodo di abbandono e decadenza il centro venne successivamente inglobato per un lungo periodo nel Comune di Roccalbegna. Riconquistò l'autonomia solo il 29 gennaio 1963.

Da Visitare

Vicino ai pochi spezzoni di mura, che originariamente circondavano il borgo, si affianca la chiesa romanica della Santa Croce, edificata in epoca medievale e restaurata nel secolo scorso in stile neogotico, che conserva un pregevole Crocifisso ligneo. Più in basso troviamo sono l'Oratorio di San Rocco (piccola chiesa situata trasformata in monumento ai caduti durante il secolo scorso) e la Pieve dei Santi Vincenzo e Anastasio, edificata nel corso del Duecento e restaurata nel tardo Cinquecento che conserva varie tele del Seicento e una interessante acquasantiera a forma di mano. A Fibbianello, un podere affacciato sull'Albegna, gli appassionati di botanica possono ammirare il più grande ulivo dell'Amiata, un gigante millenario alto 22 metri, e capace di dare otto quintali di olive a ogni raccolto. Una visita obbligatoria è Rocchette di Fazio, con le sue vecchie case dominate da un mozzicone della Rocca Aldobrandesca e difese da un imponente parete calcarea. Nell'abitato spiccano la Porta del Castello, il Palazzo Pretorio (palazzo civico in epoca medievale) e l'Ospedale di San Bartolomeo, fondato come attesta un'iscrizione nel1330. Qui troviamo anche la Pieve di Santa Cristina, in stile romanico, un anticoluogo di culto dell'ordine dei Templari. Nella piazza principale si trova la Chiesa di Santa Maria, nota anche come chiesa della Consolazione.

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