Comune di Sorano

Informazioni

Sorano è un comune italiano della provincia di Grosseto di 3.602 abitanti, il territorio comunale include, oltre al centro di Sorano, anche alcune frazioni di notevole rilevanza storica come Sovana, antica capitale dell'omonima contea, oltre a Castell'Ottieri (antica capitale) e Montorio (centro strategico) della Contea degli Ottieri. Il territorio comunale di Sorano si estende nella parte orientale dell'Area del Tufo. Una serie di sorgenti termali, note come Terme di Sorano, sgorgano lungo un torrente che scorre a circa 3–4 km a sud del centro.

Cenni Storici

Il borgo sorge in epoca medievale presso le vicine necropoli e vie etrusche, e faceva parte dei possessi della famiglia Aldobrandeschi. Nel 1293 il centro venne ereditato dagli Orsini a seguito del matrimonio tra Romano Orsini e Anastasia Aldobrandeschi. I senesi tentarono ripetutamente di impossessarsene nel Quattrocento con vari e ripetuti assedi che non ebbero mai successo. Il centro venne tuttavia portato via dalla Contea degli Orsini solo alla fine del Cinquecento, quando i Medici lo conquistarono e divenne parte del Granducato di Toscana agli inizi del Seicento assieme alla vicina Pitigliano.

Da Visitare

Sorano sorge su uno sperone di roccia di tufo. Mantiene la sua struttura medioevale, con le case che si sviluppano in altezza, a volte scavate nel tufo. Proprio per questa sua caratteristica è stata definita la Matera della Toscana. All'inizio del paese troviamo i Colombari, enormi buche scavate nel tufo risalenti al primo secolo avanti Cristo, hanno pareti bucherellate da nicchie quadrangolari. Pare che servissero da abitazioni per i primitivi. In paese si entra tramite due porte, nella piazza si trovano la Torre dell'Orologio, la Collegiata di S. Niccolò, edificata in epoca medievale, che custodisce pregevoli opere d'arte che abbracciano un lunghissimo periodo storico che spazia dal tardo Medioevo all'Ottocento, e i resti del Palazzo Orsini, noto anche come Palazzo Comitale. Il borgo è caratterizzato dall'intrecciarsi di numerosi vicoli, cortili, archetti, portali bugnati, scale esterne, logge e cantine scavate nel tufo dove in passato venivano eseguite le varie fasi della vendemmia. Le cantine, in particolare, rappresentano una caratteristica unica in Italia e vengono aperte al pubblico durante il periodo delle settimane soranesi. L'abitato è dominato dal Masso Leopoldino, caratteristica fortificazione che costituiva l'avamposto difensivo all'estremità nord-occidentale delle mura. Edificato in epoca medievale e antecedente alla Fortezza Orsini, fu ristrutturato dai Lorena nel corso dell'Ottocento a seguito di una serie di frane. Si presenta circondata da altissimi muri a scarpa con una torre di avvistamento che si innalza su un lato. Attualmente il Masso rappresenta una delle attrazioni turistiche più significative del centro storico di Sorano, ove, tra l'altro, è possibile godere di un panorama unico su tutta l'Area del Tufo e sulle Colline dell'Albegna e del Fiora. Caratteristici sono anche gli antichi granai che si trovano nelle vicinanze del Masso Leopoldino, all'estremità alta di via della Rocca. Il complesso, noto anche con la denominazione di Cortilone, in passato ospitava gli antichi granai ed attualmente è divenuto la sede di varie iniziative culturali. Si consiglia una visita lungo le vie cave, vie lunghe e strette incassate nella roccia tufacea, in alcuni punti le pareti raggiungono i venti metri di altezza. Sono nascoste dalla folta vegetazione che ne occulta il percorso che porta anche a diverse tombe etrusche. Da visitare, in particolare, è l'antica Necropoli di San Rocco che si trova lungo la strada che porta da Sorano a Sovana, seguendo un sentiero che costeggia la chiesetta romanica di S. Rocco.

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